sabato 23 novembre 2013

UNA NONNA RACCONTA scaricabile online

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Dall'introduzione: E TU, QUANTI ZINGARI CONOSCI? Era lo slogan di una campagna dell'UNAR dell'anno scorso. Questo piccolo volume non parlerà della cultura rom, o delle origini della loro lingua, o delle persecuzioni che hanno subito... Parla del conoscersi.

I Rom e i Sinti sono in mezzo a noi, ovunque in Italia e in Europa, e quando viene loro concesso, lavorano tra noi, mandano a scuola i loro figli assieme ai nostri. Perché a Pessano deve essere diverso? Perché aspettarsi che possano migliorare, se si nega loro la possibilità di affrancarsi dalla miseria?
Ma questi fogli raccontano anche di una cultura, che magari non si trova nei testi di antropologia, che è vivere quotidiano, proprio in questo Nord-Est milanese. In parole povere: per una volta non si scrive di tutto ciò di cui avrebbero bisogno (anzi: avrebbero diritto), ma di quello che potrebbero insegnarci, anche da subito, se ne avessero la possibilità. Sempre per la solita ragione: sono in mezzo a noi tutti i giorni.
Testimonianze pratiche: sono sicuro che a tutti (anche a chi non sopporta gli zingari), interessa conoscere qualcosa su STAR BENE e MANGIARE. Scoprirete che anche un'anziana romnì può avere qualcosa da insegnarci.
QUESTA E' LA PRIMA RAGIONE. La seconda è che queste famiglie, che stiano accanto a noi (magari insegnandoci qualcosa) o che vadano via (ad insegnarlo altrove), potrebbero vivere in una roulotte, in una casa, sotto un ponte, in un campo... non cambierebbe niente nella loro cultura.
Ma, dovunque andranno o si fermeranno, dovranno trovare la possibilità e i mezzi per vivere. Il terzo punto, altrettanto interessante, è GUADAGNARE, tutti (voi con Maria e la sua famiglia): non vi chiediamo carità, ma rispetto e condivisione. Se una persona dovesse dipendere per sempre dal vostro buon cuore, rimarrà sempre qualcuno "ai margini" di cui sarà facile disfarsi. Se invece troverete interessante quello che ha scritto Maria, a voi costerà poco, ma per lei il ricavato della vendita di queste pagine sarà importante.
Per i soldi, certo, ma anche perché dopo tanto tempo ASSIEME si sarà cominciato a costruire una relazione.
A tutti i lettori, un sincero augurio di continuarla.
[...]
    L'autrice: Hajrija Seferovic (Maria) è nata da genitori Kalderasha nel 1938 a Tramnik, nell'ex Jugoslavia, prima di cinque figli. La famiglia si spostava spesso per guadagnarsi da vivere con la vendita di cavalli, e facendo pentole e piatti di rame che vendevano ai mercati. Maria si ricorda una gioventù bella, sotto le tende in una grande "kumpanja". Nei vari spostamenti il suo gruppo veniva spesso in Italia. All'inizio della guerra in Bosnia la famiglia è scappata con l'aiuto di organizzazioni umanitarie (ONU). Alcuni dei suoi familiari sono andati a vivere in Francia, altri in Germania e negli Stati Uniti, lei e la sua famiglia a Torino dove hanno vissuto per 10 anni, e da dove dopo sono stati sgomberati. Da allora hanno cercato di mettere radici a Napoli, in Sicilia, a Roma, e Bologna ma sono sempre stati sgomberati.
    All'inizio del 2000 si sono nuovamente spostati arrivando a Pessano con Bornago, ove hanno comperato un piccolo terreno agricolo con l'intento di fermarsi, per essere vicini al marito di Maria che era in cura a San Raffaele per una grave malattia, che lo ha portato alla morte.
    Maria allora decise di fermarsi a Pessano ma ciò non fu possibile a causa dei continui sgomberi. In questo momento Maria sta a Trezzo sull'Adda in una povera roulotte, dove continua a curare suo figlio cieco dalla nascita ed ha vicino la maggiore parte dei suoi numerosi figli.
Coordinamento editoriale:
  • Natalija Halilovic
  • Frances Oliver Catania
  • Fabrizio Casavola
Copertina:
  • Rebecca Covaciu
Dettagli:
  • Copyright A.S.D. La Comune, via Novara, 97 Milano (Licenza di copyright standard)
  • II edizione
  • Pubblicato il 20 novembre 2013
  • Lingua Italiano
  • Pagine 30
  • Formato del file PDF
  • Dimensioni del file12.86 MB
  • Prezzo 2,50 euro
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